Metodo di tracciamento del postback

Introduzione

Il Postback è un metodo di tracciamento da server a server (S2S) che traccia le azioni o le conversioni degli utenti comunicando direttamente tra i server anziché basarsi su dati lato client come cookie o pixel. 

Un Postback è una richiesta inviata allo stesso server che ha avviato la richiesta originale. È comunemente usato nello sviluppo web per la comunicazione tra un client e il server. Il punto chiave è che la comunicazione avviene all'interno dello stesso sistema.

A differenza di un Webhook, che è un callback HTTP in cui un'applicazione invia dati a un sistema diverso (un URL specificato) ogni volta che si verifica un evento specifico, il flusso di comunicazione è da un sistema (il mittente) a un altro (il destinatario).

Considera i seguenti vantaggi del postback:

  • Tracciamento affidabile sul lato server. Il tracciamento postback non è influenzato da blocchi pubblicitari, limitazioni del browser o impostazioni della privacy dell'utente, garantendo così un tracciamento più costante.
  • Minore dipendenza dai cookie. Con l'inasprimento delle norme sulla privacy e la diminuzione dell'efficacia dei cookie di terze parti, il postback tracking offre una soluzione all'avanguardia per un tracciamento conforme, senza dover ricorrere ai cookie.
  • Migliori approfondimenti e analisi. Dati più precisi e dettagliati per ottimizzare le strategie e migliorare la reportistica.
  • Maggiore integrità dei dati. Operando da server a server, il tracciamento postback riduce il rischio di perdita di dati, corruzione o frode, mantenendo i dati accurati e sicuri.

Il tracciamento delle conversioni tramite postback è ampiamente utilizzato dai marketer affiliati e dagli inserzionisti che si affidano a software di tracciamento di terze parti per monitorare, ottimizzare e analizzare l'efficacia delle loro campagne pubblicitarie online.

Il metodo di monitoraggio postback di MGID è compatibile con qualsiasi strumento di terze parti dell'inserzionista in grado di inviare postback a sistemi esterni. 

Sebbene questo articolo riguardi principalmente i sistemi di tracciamento in linea con le pratiche di MGID, può essere facilmente applicato ad altri strumenti, come sistemi CRM, piattaforme personalizzate, soluzioni di e-commerce o gateway di pagamento.

Alcuni degli strumenti di tracciamento più popolari disponibili sul mercato sono Voluum, ClickMagick, ThriveTracker, BeMob, RedTrack.io, Binom e TrackingDesk.

Capire come funzionano il Postback e l'integrazione MGID: Logica generale

MGID, come fonte di traffico, genera un link di tracciamento (URL) unico per ogni campagna. 

Questo URL include un parametro di tracciamento obbligatorio: un ID click unico che identifica il click specifico ed è fondamentale per il tracciamento del postback.

Ogni strumento di terze parti utilizza il proprio parametro GET specifico per la macro {click_id} per acquisire i dati dal link di tracciamento. Per garantire che questo parametro sia automaticamente incluso nel link di tracciamento, è necessario aggiungerlo alla dashboard MGID nella sezione “Tag di tracciamento”.

Quando gli utenti cliccano su un annuncio, vengono prima reindirizzati a uno strumento di tracciamento (piattaforma di terze parti) tramite l'URL del clic. Questo assicura che il tracker catturi tutti i dati necessari sui clic. Una volta acquisiti i dati, il sistema di tracciamento reindirizza l'utente alla pagina di destinazione dell'inserzionista.

Quando un utente completa un'azione desiderata sul sito dell'inserzionista, come ad esempio l'acquisto o l'iscrizione a un servizio, questa viene considerata una conversione. Il sito web dell'inserzionista utilizza un pixel di conversione o uno script che si attiva quando avviene la conversione. Questo pixel invia i dati di conversione, compreso l'ID del clic originale, al sistema di tracciamento per un monitoraggio e un reporting accurati.

Il sistema di tracciamento riceve i dati di conversione insieme all'ID del clic e li confronta con i dati dell'evento iniziale del clic. In questo modo il sistema registra la conversione e la attribuisce con precisione alla campagna e alla fonte di traffico corretta, in questo caso MGID.

Per inviare i dati di conversione dal tracker a MGID, gli inserzionisti impostano il monitoraggio delle conversioni tramite Postback in MGID Ads. Generano un link di postback, che viene poi aggiunto al loro sistema di tracciamento. Una volta creato il link di postback, il sistema di tracciamento invia i dati di conversione a MGID utilizzando l'URL di postback, fornito da MGID, per informare il sistema dell'avvenuta conversione.

È importante notare che il link di tracciamento non è la stessa cosa di un link di postback. Un link di tracciamento è l'URL a cui l'utente viene indirizzato dopo aver cliccato su un annuncio, e include automaticamente i dati del nostro sistema utilizzando le informazioni della sezione “Tag di tracciamento”.

Un link di postback, invece, è un endpoint generato aggiunto da terzi che invia i dati di conversione a MGID.

Esempio: Link di postback generato da MGID

https://a.mgid.com/postback/123456?c={click_id}&e=purchase&r={revenue}
  • 123456 - ID del cliente;
  • parametro "c" - accetta i dati della macro {click_id} dello strumento di terze parti (deve essere modificato in quello reale nel caso in cui il postback sia impostato manualmente, non con un modello);
  • “e” - nome dell'evento;
  • parametro “r” - accetta i dati della macro {revenue} di strumenti di terze parti (deve essere modificato in quello reale nel caso in cui il postback sia impostato manualmente, non con un modello).

Ecco un elenco delle configurazioni di Postback obbligatorie sul lato MGID:

  1. Obiettivo/i di conversione.
  2. Il parametro GET dello strumento di terze parti per la macro {click_id} per acquisire il click_id dal link di tracciamento (aggiunto al blocco “Tag di tracciamento”).
  3. La macro {click_id} reale dello strumento di terze parti nel link di postback generato. Inoltre, macro {revenue} reale opzionale.